Il 5 maggio 2002 è una data che resterà per sempre impressa nella memoria di ogni tifoso juventino. In quella giornata, la Juventus conquistò il 26º Scudetto della sua storia grazie alla vittoria per 2-0 contro l’Udinese allo Stadio Friuli. Un risultato che, combinato con il clamoroso crollo dell’Inter all’Olimpico contro la Lazio, sancì uno dei finali di campionato più incredibili e memorabili della storia del calcio italiano. Con gol di David Trezeguet e Alessandro Del Piero, la Vecchia Signora completò una rimonta straordinaria e scrisse una delle pagine più belle della sua storia.
La Juventus arrivava all’ultima giornata di campionato al secondo posto in classifica, alle spalle dell’Inter. La squadra di Marcello Lippi doveva assolutamente vincere contro l’Udinese e sperare in un passo falso dei nerazzurri, impegnati nella difficile trasferta contro la Lazio. La Roma, terza in classifica, era anch’essa ancora in corsa per il titolo, pronta a sfruttare eventuali passi falsi delle due squadre davanti.
Il clima era carico di tensione e speranza. I tifosi bianconeri seguivano con trepidazione l’evolversi della partita di Roma tra Lazio e Inter, consapevoli che il destino dello Scudetto non dipendeva solo dal risultato della Juventus. Ma la Vecchia Signora, fedele al motto “Fino alla Fine”, fece il suo dovere sul campo, giocando una partita perfetta contro l’Udinese.
La Juventus partì fortissimo e impiegò solo 2 minuti per sbloccare il risultato. David Trezeguet, con uno dei suoi classici colpi di testa, infilò il portiere dell’Udinese Morgan De Sanctis su un preciso cross di Pavel Nedvěd. Il gol del bomber francese, che sarebbe poi diventato il capocannoniere della Serie A con 24 reti, diede subito grande fiducia alla squadra di Lippi.
La Juventus continuò a spingere e trovò il raddoppio al 11° minuto. Questa volta fu Alessandro Del Piero a finalizzare un’azione perfetta, con un destro preciso che non lasciò scampo a De Sanctis. Il capitano bianconero, simbolo della squadra, siglò un gol pesantissimo, che avrebbe poi rappresentato uno dei momenti più iconici della sua carriera.
Con il doppio vantaggio, la Juventus controllò la partita senza particolari difficoltà. La difesa, guidata da Lilian Thuram, Ciro Ferrara e Mark Iuliano, non concesse praticamente nulla agli attaccanti dell’Udinese. Gianluigi Buffon, tra i pali, visse una giornata relativamente tranquilla, ma si fece comunque trovare pronto quando fu chiamato in causa.
Mentre la Juventus dominava sul campo dell’Udinese, all’Olimpico di Roma si consumava una vera e propria tragedia sportiva per l’Inter. I nerazzurri, che erano partiti da favoriti per la conquista dello Scudetto, subirono una clamorosa sconfitta per 4-2 contro la Lazio. I tifosi bianconeri, che ascoltavano le notizie provenienti da Roma, iniziarono a sperare sempre di più, fino a esplodere di gioia al fischio finale.
Il risultato combinato delle due partite regalò lo Scudetto alla Juventus, che completò una rimonta straordinaria nelle ultime giornate di campionato. La squadra di Lippi festeggiò in campo, con i giocatori che si abbracciavano e piangevano di gioia, consapevoli di aver compiuto un’impresa storica.
Tra i protagonisti della vittoria contro l’Udinese spiccano sicuramente David Trezeguet e Alessandro Del Piero, autori dei due gol decisivi. Trezeguet confermò ancora una volta il suo status di goleador implacabile, mentre Del Piero si dimostrò leader e simbolo della squadra.
Ma tutta la squadra meritò applausi per la prestazione impeccabile offerta sul campo. Pavel Nedvěd, autore dell’assist per il primo gol, giocò una partita di altissimo livello, mentre il centrocampo, con Antonio Conte ed Edgar Davids, garantì equilibrio e solidità. In difesa, Lilian Thuram e Ciro Ferrara furono impeccabili, respingendo ogni tentativo degli avversari.
Il 5 maggio 2002 rimarrà per sempre una data simbolo nella storia della Juventus. Lo Scudetto conquistato in quella stagione rappresentò una delle imprese più belle del calcio italiano, frutto del lavoro di squadra, della determinazione e della voglia di non mollare mai, neanche di fronte alle difficoltà.
Marcello Lippi, al termine della partita, dichiarò: “Questo è il trionfo di un gruppo straordinario, che ha creduto fino all’ultimo nella possibilità di vincere. Siamo stati premiati per il nostro lavoro e la nostra determinazione. Questo Scudetto è meritatissimo”.
Le immagini dei giocatori che festeggiano sul campo di Udine, con Lippi in lacrime e i tifosi bianconeri in delirio, resteranno per sempre nel cuore di ogni appassionato juventino. La Juventus aveva dimostrato ancora una volta che nel calcio, come nella vita, non bisogna mai arrendersi, nemmeno quando tutto sembra perduto.
Il trionfo del 5 maggio 2002 è una lezione di tenacia, resilienza e fede nei propri mezzi. Una storia che ogni tifoso della Juventus porta nel cuore e che incarna alla perfezione il motto che accompagna la squadra da sempre: “Fino alla Fine”.
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