Quando nel 2001 Gianluigi Buffon arrivò alla Juventus dal Parma, il calcio italiano e mondiale accolse quello che sarebbe presto diventato uno dei più grandi portieri della storia. Il trasferimento, costato all’epoca 100 miliardi di lire (una cifra record per un portiere), dimostrò la volontà della società bianconera di costruire una squadra vincente partendo dalle fondamenta: un portiere straordinario. Buffon si ambientò subito alla Juventus, mostrando da subito la classe e la leadership che lo avrebbero consacrato come una leggenda del club.
Con la maglia della Juventus, Buffon ha vissuto un’epopea lunga vent’anni, difendendo la porta bianconera in ben 685 partite di Serie A e diventando il giocatore con più presenze nella storia del campionato italiano. Durante la sua permanenza, Buffon ha vinto tutto in Italia, collezionando numerosi titoli di campione d’Italia, Coppe Italia e Supercoppe italiane. La sua presenza è stata determinante in ogni successo, non solo per le parate spettacolari, ma anche per il suo ruolo di leader carismatico e punto di riferimento per i compagni.
Tra le sue prestazioni iconiche, è impossibile dimenticare il rigore parato a Luís Figo durante la semifinale di Champions League 2002/03 contro il Real Madrid, che contribuì all’accesso in finale. Buffon, pur non riuscendo a conquistare la Champions League, è stato una colonna portante delle campagne europee della Juventus, dimostrando sempre la sua classe e la capacità di reggere la pressione nei momenti cruciali.
Uno dei momenti che hanno maggiormente rafforzato il legame tra Buffon e i tifosi juventini è stato senza dubbio la sua decisione di rimanere alla Juventus nel 2006, dopo la retrocessione in Serie B in seguito allo scandalo Calciopoli. Invece di cercare gloria altrove, Buffon scelse di restare e contribuire alla rinascita della Juventus, riportandola rapidamente ai vertici del calcio italiano. Questo gesto gli ha guadagnato l’amore eterno dei tifosi bianconeri, che lo considerano non solo un campione, ma un vero uomo simbolo della maglia.
Oltre ai trofei e ai record, Buffon ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Juventus. La sua professionalità, il suo impegno e il suo amore per il calcio hanno ispirato generazioni di portieri e giocatori in tutto il mondo. Per i tifosi della Vecchia Signora, Buffon non è stato solo un portiere, ma una bandiera, un simbolo di resilienza, dedizione e passione. La sua capacità di combinare talento, umiltà e carisma lo ha reso uno degli atleti più amati nella storia dello sport.
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