Il 29 gennaio 1956, la Juventus conquistò una vittoria importante e sofferta contro il Bologna, imponendosi per 1-0 allo Stadio Comunale di Bologna nella 17ª giornata di Serie A. Una rete di Angelo Caroli al 49° minuto decise l’incontro, regalando ai bianconeri tre punti fondamentali in una stagione complessa. Questa partita, pur non essendo spettacolare, fu un esempio di grinta e solidità difensiva, due caratteristiche che permisero alla Vecchia Signora di uscire vittoriosa da una delle trasferte più difficili del campionato.
Il primo tempo si caratterizzò per un equilibrio tattico tra le due squadre, con poche emozioni e tanto lavoro a centrocampo. La Juventus, allenata da Sandro Puppo, cercò di prendere il controllo del gioco fin dalle prime battute, ma il Bologna si difese con ordine e tentò di sfruttare le ripartenze. La coppia difensiva bianconera formata da Cesare Nay e Giuseppe Corradi fu impeccabile nel contenere gli attaccanti avversari, in particolare Ezio Pascutti e Gino Cappello, che non riuscirono mai a impensierire seriamente il portiere Giuseppe Vavassori.
Da parte sua, la Juventus costruì alcune occasioni interessanti, ma né Giampiero Boniperti né Carl Aage Præst riuscirono a trovare la via del gol. La difesa del Bologna, guidata da Anselmo Giorcelli, si dimostrò solida, impedendo ai bianconeri di sbloccare il risultato nel primo tempo. La prima frazione si chiuse sullo 0-0, lasciando aperti tutti gli scenari per la ripresa.
La Juventus entrò in campo nel secondo tempo con maggiore determinazione, e questa nuova energia si tradusse immediatamente in un gol al 49° minuto. Angelo Caroli, posizionato in area di rigore, raccolse un assist perfetto di Giorgio Bartolini e con un preciso tiro superò il portiere rossoblù, Anselmo Giorcelli. La rete rappresentò un colpo pesante per il Bologna, che da quel momento in poi faticò a reagire con convinzione.
Dopo il vantaggio, la Juventus si concentrò sulla gestione della partita, abbassando i ritmi e puntando su una solida organizzazione difensiva. Il Bologna provò a riversarsi in avanti per cercare il pareggio, ma i bianconeri chiusero ogni spazio, grazie anche a una prestazione eccellente di Flavio Emoli e Guglielmo Oppezzo, che dominarono a centrocampo. Giuseppe Vavassori, tra i pali, si dimostrò sicuro in tutte le occasioni, trasmettendo tranquillità a tutta la retroguardia.
Il successo contro il Bologna non fu solo il frutto di un gol decisivo, ma anche di una prestazione collettiva di grande compattezza. Giampiero Boniperti, pur non andando a segno, si distinse per il suo lavoro di raccordo tra centrocampo e attacco, mentre i difensori Nay e Corradi furono insuperabili nel mantenere inviolata la porta bianconera. Anche l’allenatore Sandro Puppo ricevette i meritati elogi per aver preparato la squadra al meglio, sfruttando i punti deboli del Bologna.
La vittoria di Bologna rappresentò uno dei momenti positivi della stagione 1955/56, un’annata caratterizzata da alti e bassi per la Juventus. Questo successo, ottenuto in trasferta contro un avversario ostico, permise ai bianconeri di consolidare la loro posizione in classifica e di ritrovare fiducia nei propri mezzi. La grinta e la determinazione dimostrate in questa partita furono un segnale importante per i tifosi, che continuarono a sostenere la squadra nonostante le difficoltà del campionato.
Bologna-Juventus 0-1 fu una partita che mise in evidenza lo spirito combattivo della Vecchia Signora. La rete di Angelo Caroli, unita a una prestazione difensiva impeccabile, permise ai bianconeri di portare a casa tre punti fondamentali. Questa vittoria rappresentò non solo un momento di gioia per i tifosi, ma anche la conferma che la Juventus, nonostante le difficoltà, era ancora capace di lottare con determinazione su ogni campo.
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