Il 21 novembre 1999, la Juventus regalò ai suoi tifosi una serata indimenticabile, sconfiggendo il Milan con un netto 3-1 al Delle Alpi nella 10ª giornata di Serie A. La squadra di Carlo Ancelotti, sostenuta da uno stadio gremito e dal calore del pubblico, dimostrò tutto il suo carattere in una sfida che ha sempre un sapore speciale. Nonostante un autogol iniziale di Zinedine Zidane, i bianconeri ribaltarono il risultato con una prestazione corale e una determinazione che lasciò il Milan senza scampo.
La partita non iniziò nel migliore dei modi per la Juventus, che si trovò in svantaggio al 21° minuto a causa di un episodio sfortunato. Un autogol di Zinedine Zidane, frutto di una deviazione su un cross insidioso, regalò al Milan il momentaneo vantaggio. Nonostante lo choc iniziale, la Juventus non si disunì e riprese subito in mano il controllo della gara, spinta dal carisma del suo capitano Antonio Conte.
Solo due minuti dopo, al 23°, fu proprio Antonio Conte a ristabilire la parità. Dopo un’azione insistita in area, Conte si avventò su una palla vagante e, con un destro preciso, superò il portiere del Milan. Il gol del capitano diede nuova energia alla squadra e infiammò il pubblico del Delle Alpi, pronto a spingere i bianconeri verso la vittoria.
Nella ripresa, la Juventus entrò in campo con una determinazione feroce, decisa a conquistare i tre punti. Al 51°, Filippo Inzaghi completò la rimonta, realizzando il 2-1 con un tocco di precisione dopo un’azione ben orchestrata da Zidane, che riscattò l’errore del primo tempo con una giocata di classe. Inzaghi, sempre letale sotto porta, confermò ancora una volta la sua capacità di essere decisivo nei momenti chiave.
La partita rimase aperta fino ai minuti finali, con il Milan che provò a cercare il pareggio senza però riuscire a creare vere occasioni da gol. Al 90’+4, fu Darko Kovačević a chiudere definitivamente i conti, siglando il 3-1 con un tiro potente e preciso che non lasciò scampo al portiere rossonero. Il Delle Alpi esplose di gioia, celebrando una vittoria meritata e frutto di una prestazione impeccabile.
La vittoria contro il Milan fu il risultato di una prestazione corale eccellente. Edwin van der Sar si confermò una garanzia tra i pali, guidando una difesa solida composta da Paolo Montero e Ciro Ferrara. Antonio Conte, autore del primo gol, incarnò lo spirito combattivo della squadra, mentre Zinedine Zidane, nonostante l’autogol iniziale, si riscattò con una prova di grande qualità, impreziosita dall’assist per Inzaghi. In attacco, sia Inzaghi che Kovačević si dimostrarono letali, contribuendo in maniera decisiva al successo.
Questa vittoria non solo portò tre punti fondamentali alla Juventus, ma rafforzò anche la fiducia della squadra e del pubblico. Battersi contro una rivale storica come il Milan e uscire vittoriosi in modo così netto rappresentò un segnale forte per il campionato. Per i tifosi, fu una notte magica, un esempio perfetto dello spirito e della qualità che rendono unica la Vecchia Signora.
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