La stagione 1986/87 è stata per la Juventus un’annata di transizione, caratterizzata da cambiamenti significativi e da un percorso in Coppa Italia ricco di emozioni contrastanti. Sotto la guida del nuovo allenatore Rino Marchesi, subentrato a Giovanni Trapattoni, i bianconeri hanno affrontato la competizione nazionale con l’obiettivo di aggiungere un altro trofeo alla loro già ricca bacheca.
La Coppa Italia 1986/87 iniziò con una fase a gironi, nella quale la Juventus fu inserita nel Gruppo 3. Il debutto avvenne il 24 agosto 1986 contro il Lecce, una partita che vide i bianconeri imporsi per 2-0 a Lecco con una doppietta di Aldo Serena, dimostrando subito la loro superiorità tecnica e tattica.
Tuttavia, la fase a gironi non fu priva di ostacoli. Il 7 settembre 1986, la Juventus affrontò la Sampdoria a Genova, subendo una sconfitta per 2-1. Nonostante il gol di Gaetano Scirea, i bianconeri non riuscirono a ribaltare il risultato, evidenziando alcune lacune difensive.
Superata la fase a gironi, la Juventus si trovò ad affrontare la Lazio negli ottavi di finale. L’8 aprile 1987, allo Stadio Olimpico di Roma, i bianconeri ottennero una vittoria convincente per 2-0, grazie a una prestazione solida sia in attacco che in difesa. Questo successo alimentò le speranze dei tifosi per un cammino positivo nella competizione.
Nei quarti di finale, la Juventus si trovò di fronte al Cagliari, una squadra determinata a mettere in difficoltà i bianconeri. Il 29 aprile 1987, nella gara d’andata disputata in Sardegna, il match terminò 1-1, lasciando tutto aperto per la partita di ritorno.
Il 6 maggio 1987, allo Stadio Comunale di Torino, la Juventus non riuscì ad andare oltre il 2-2 contro il Cagliari. Questo risultato, con un punteggio aggregato di 3-3, favorì i sardi grazie alla regola dei gol in trasferta, sancendo l’eliminazione dei bianconeri dalla competizione.
Il percorso della Juventus nella Coppa Italia 1986/87 è stato caratterizzato da prestazioni altalenanti. Dopo un inizio promettente nella fase a gironi e una vittoria convincente contro la Lazio, l’eliminazione per mano del Cagliari nei quarti di finale ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. Questa esperienza ha evidenziato la necessità di maggiore continuità e determinazione, elementi fondamentali per tornare a competere ai massimi livelli nelle competizioni nazionali.
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