Il 12 aprile 1987, allo Stadio Comunale di Torino, la Juventus affronta la Roma in una sfida che, nonostante una stagione altalenante, accende sempre gli animi dei tifosi bianconeri. In un’annata segnata da alti e bassi, questa partita rappresenta un momento di riscatto e orgoglio per la Vecchia Signora, che si impone con un netto 2-0 sui giallorossi, regalando ai suoi sostenitori una gioia intensa e meritata.
La stagione 1986/87 non è stata facile per la Juventus. Dopo anni di successi sotto la guida di Giovanni Trapattoni, l’arrivo di Rino Marchesi ha segnato l’inizio di un periodo di transizione. Nonostante le difficoltà, la squadra ha mostrato sprazzi di grande calcio, e la partita contro la Roma rappresenta l’occasione per dimostrare il proprio valore e chiudere la stagione con dignità.
Fin dai primi minuti, la Juventus mostra un atteggiamento aggressivo e determinato. La Roma, allenata da Sven-Göran Eriksson, cerca di imporre il proprio gioco, ma i bianconeri rispondono colpo su colpo. La svolta arriva subito al 6′, quando Aldo Serena, con un colpo di testa preciso su assist di Michel Platini, porta in vantaggio la Juventus. Lo stadio esplode di gioia, e i tifosi sentono che la squadra è pronta a regalare una grande prestazione.
Nel secondo tempo, la Roma tenta di reagire, ma la difesa juventina, guidata dall’esperto Gaetano Scirea, chiude ogni varco. Al 57′, arriva il raddoppio: Massimo Briaschi, csu assist del solito Michel Platini, supera il portiere giallorosso con un tiro potente e preciso. È il gol che chiude virtualmente la partita e sancisce la supremazia bianconera.
Aldo Serena si conferma bomber di razza, sempre presente nei momenti decisivi. Michel Platini, con la sua classe infinita, illumina il gioco e fornisce l’assist per il entrambi i gol. In difesa, Gaetano Scirea guida con maestria il reparto arretrato, mentre Stefano Tacconi, tra i pali, si fa trovare pronto nelle poche occasioni create dalla Roma.
Questa vittoria va oltre i tre punti in classifica. In una stagione complicata, battere una rivale storica come la Roma rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente bianconero. È la dimostrazione che, nonostante le difficoltà, la Juventus ha ancora il carattere e la qualità per imporsi su qualsiasi avversario. Per i tifosi, è un segnale di speranza e fiducia nel futuro, la conferma che la Vecchia Signora non molla mai.
Il 2-0 inflitto alla Roma il 12 aprile 1987 rimane una delle pagine più belle di quella stagione. Una partita che ha regalato emozioni forti e ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi. La Juventus ha dimostrato di essere ancora una squadra di grande valore, capace di rialzarsi e lottare con orgoglio. Una vittoria che, ancora oggi, viene ricordata con affetto e passione dai sostenitori bianconeri.
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